Chiaverano, 29 aprile 2023
La “Direttissima al Monte della Balarina”
Diamo a Cesare quel che è di Cesare: questa volta, questo “vecchio sentiero”, regolarmente a catasto, non l’abbiamo aperto noi, ma è opera di Stefano Biava, un altro di quelli che si diverte a riportare alla vita questi vecchi percorsi.
Ci siamo limitati a dare una bella sforbiciata (oggi) ai rami pendenti.
Il sentiero si imbocca poco oltre il secondo bivio della Bacciana, tenendo la destra procedendo verso il Pilone di Sant Rosalba (sul percorso dell’Ivrea-Mombarone). Un centinaio di metri oltre a questo bivio, sulla destra, provenendo dalla Bacciana, troverete un pannello illustrativo sui resti dell’Acquedotto Romano di Eporedia. Appena un paio di metri a fianco del pannello, troverete questa traccia riportata ai fasti che furono.
In meno di 500 metri lineari si arriva al Monte della Balarina (o Pietra Spaccata o Pietra Piatta), metà dei quali lungo un tratto veramente ripido: il sentiero sale dritto per dritto sulla collina, senza fare una curva. Quando le pendenze si addolciscono, dopo pochi metri, troverete il sentiero principale, che proviene da Regione Campidonio o dal Sentiero Scalup.
Andate a provare questo muro!