Visual roadbook completo di immagini e descrizioni dettagliate.
Attenzione! Percorso potenzialmente esposto a modifiche anche se, sostanzialmente, ormai quasi definito del tutto. Rispetto al tracciato che verrà segnato il giorno della gara, potrebbe comportare delle piccolissime differenze. Il roadbook qui presentato ha lo scopo di indicare l’esatto percorso aperto per le prove degli atleti che vorranno prendere confidenza del tracciato, oppure, più semplicemente, godere appieno delle indiscusse bellezze naturalistiche che si possono godere strada facendo. Si prega di porre la massima attenzione agli attraversamenti stradali, previsti in diversi punti del percorso.
L’edizione 2019 del Trofeo Margut, si correrà sullo stesso percorso rivoluzionato lo scorso anno, dopo lo spostamento delle gare di Trailaghi dall’Area Camper del Lago Sirio, al centro di Chiaverano. Conserva dunque le peculiarità di “trail in miniatura”, ricco di cambi di pendenza e di ritmo, tutti da correre su strade e sentieri molto eterogenee, comprese alcune discese molto tecniche, come quella del Monte Margut e del Monte della Balarina.
Come per le altre gare, partenza ed arrivo saranno in Piazza Ombre, a Chiaverano. Dopo un anello di lancio per le vie del paese, il tracciato sale lungo mulattiere e strade rionali, attraversando le frazioni Bose e Ravera, di Chiaverano. Dopo il passaggio alla chiesetta di San Grato (semplicemente anche chiamata “chiesetta degli Alpini”), attraversa la S.P. 221 e raggiunge i casali Richeda (Agriturismo “Il Borgo”), in Bienca. Un taglio a mezzacosta sopra Bienca permette di giungere all’Acquedotto di Bienca, che si aggirerà tenendolo alla propria sinistra, e quindi si scende su strada in cement ai Casali Zuin. Appena sotto Casali Zuin, parte un sentiero di raccordo (soprannominato “la Variante di Valico”), recentemente riaperto, che permette di innestarsi sul percorso dell’Ivrea-Mombarone. Si abbandona il percorso dell’Ivrea-Mombarone, qualche metro prima dell’attraversamento della S.P. 419, quindi si scende per giungere al Pra ‘d San Peru.
Al Pra ‘d San Peru, si svolta sinistra, lasciando andare a destra, verso il paratore che gareggia sulle distanze del Trail dei Mirtilli e di Trailaghi XL (qui nell’anello consoderato “alto”). Un breve tratto e si svolterà a destra, in discesa, sulla congiunzione del percorso di Trailaghi Classic e Trailaghi XL (qui nell’anello considerato “basso”). Un’impegnativa serie di discese e brevi tratti in salita e si giunge nei pressi del Campo Sportivo di Bienca, senza arrivarci. Si attraversa la S.P. 74 e, dopo un breve tratto di single track, ci si immette in un largo tratturo per “La Campagnetta”. Aggirato l’agriturismo, si svolta sinistra (Trailaghi Classic e Trailaghi XL qui andranno a destra … per la loro strada), e si prosegue in falsopiano, poi in lieve discesa, ai piedi delle pendici est del Montesino.
Il percorso del Trofeo Margut ritrova quindi il percorso di Trailaghi Classic & XL, in discesa dal Montesino, e, unendosi, si prosegue verso il Ponte della Gajetta, di fronte al quale si attacca la salita per traversare le tre balze del Monte Margut, la traversata completa del quale termina, dopo aver fiancheggiato lo stagno della Pujetta e confluire sul percorso storico della Curnis e 5 Laghi. Si risale il breve, ma ripido, tratto del “roccione della Curnis” e, per qualche centinaio di metri si prosegue sull’evidente sentiero, fino ad un bivio, dove si svolterà a destra per attaccare l’ultima salita, per il Monte della Balarina (o Pietra Spaccata).
Molto breve, ma molto ripida, la salita per il Monte della Balarina. Il percorso prosegue in discesa, in tratti insidiosi, dove fogliame e terreno fangoso la fanno spesso da padrone, soprattutto nel tratto più basso, perennemente in ombra. La discesa termina nei pressi del terreno paludoso a ridosso della Torbiera di Chiaverano. Proseguendo il percorso raggiunge il tratto pianeggiante, ai piedi della collina, del “Sentiero Scalup”, dapprima costretto tra due muretti di contenimento, poi su larga interpoderale. Si supera una sbarra verde, quindi si aggira il prato per immettersi, attraversandola (pericolo!!!) la S.P. 75, svoltando a sinistra, in direzione Ceresole-Prelle. 100 metri di asfalto e si gira a destra, in via Bienca, che si percorre fino a trovare Via Trompetto. Il percorso di prova prevede di arrivare fino allo stop di Via Trompetto con Corso C.Zuffo, svoltare a sinistra e raggiungere quindi il traguardo, in Piazza Ombre.
A questi link, troverete il trace GPS in diversi formati:
Galleria dettagliata delle immagini completa, con descrizione, foto per foto, del percorso.
Partenza
In uscita da Piazza Ombre, verso sinistra, immettersi in Corso C.Zuffo, con svolta a destra
Proseguire lungo Corso C.Zuffo
Proseguire per Corso C.Zuffo, al primo passaggio del giro di lancio
Proseguire lungo la strettoia di Corso C.Zuffo, fino all'incrocio con Via Porta Nona
Imboccare il ripido ciottolato di Via Porta Nona
Proseguire in direzione della Chiesa Parrocchiale
Iniziare la discesa, affiancando la Chiesa Parrocchiale
Proseguire la discesa su Via Quattro Alpini
Terminare la discesa lungo Via Quattro Alpini ed immettersi nuovamente su Corso C.Zuffo, svoltando a sinistra
Ripercorrere Corso C.Zuffo affiancando nuovamente l'area di partenza
Imboccare Via Stella, a destra, all'altezza del Caos Pub
Risalire Via Stella
Risalire Via Stella
Risalire Via Stella, tenendosi a destra, per passaggi obbligati
Breve tratto in discesa di Via Stella
Inizia l'ampio sentiero
Inizia la salita per Case Bose
Salita per Case Bose
Salita per Case Bose
Salita per Case Bose
Il "Passaggio Segreto". Abbandonare l'ampio sentiero principale, per imboccare lo stretto intaglio tra gli alberi, che conduce ad single track molto stretto
L'ingresso del "Passaggio Segreto"
Giunti ad un cancelletto, si prega di richiuderlo, al passaggio
Single track per Case Bose
Il caratteristico muretto del sentiero per Case Bose
Arrivo a Case Bose. Lasciare il cancello aperto se lo trovate così!
Rampa in cemento per salire a Case Bose
Per Case Bose
Alla "Casa Rosa" di Bose, seguire il passaggio obbligato principale
Proseguire per Case Ravera
Proseguire per Case Ravera
Proseguire per Case Ravera
In vista di Case Ravera
Case Ravera. passaggi obbligati.
Case Ravera. passaggi obbligati.
La ripida rampa in uscita da Case Ravera
La ripida rampa in uscita da Case Ravera
Proseguire per orti e vigne, poi prendere una ripida strettoia sulla sinistra
L'ingresso nel ripido sentiero, per San Grato
Dopo un brevissimo tratto pianeggante, salire per evidente sentiero
Salita per San Grato
Salita per San Grato e, ad un muretto di contenimento, svoltare a destra
Svoltare a destra, su salita ripida
Tratto di sentiero riaperto recentemente
Tratto di sentiero riaperto recentemente
Per San Grato
In vista S.P. 221, svoltare a sinistra
Aggiramento per giungere a San Grato
San Grato in vista
San Grato, proseguire sulla destra della chiesetta
Proseguire su roccione liscio
Seguire verso i sostegni, su roccione liscio ed insidioso
Immettersi su asfalto
Attraversamento pericoloso della Strada Provinciale 221. Porre grande attenzione!
Puntare all'ampio sterrato dalla parte opposta della strada
Seguire l'ampio tratturo in buona salita
Proseguire a monte dei prati
Passaggio per "Il Borgo", riaperto da poco
Sentiero riaperto, per "Il Borgo"
Ultimo tratto un po' ripido e pieno di radici. Poi, sull'asfalto, svolta a sinistra, in discesa
Sull'asfalto, a sinistra, in discesa
Agriturismo "Il Borgo", Casali Richeda (Bienca)
Seguire in discesa fino a ridosso dei casali e poi prendere l'ampio sentiero, dritti dall'asfalto
L'inizio del traverso per l'Acquedotto di Bienca
Per l'Acquedotto di Bienca
Per l'Acquedotto di Bienca
Per l'Acquedotto di Bienca
Per l'Acquedotto di Bienca
Per l'Acquedotto di Bienca
Per l'Acquedotto di Bienca
Per l'Acquedotto di Bienca
Per l'Acquedotto di Bienca
Per l'Acquedotto di Bienca: passaggio angusto
Per l'Acquedotto di Bienca
Per l'Acquedotto di Bienca
Il bivio proprio nei pressi dell'Acquedotto di Bienca, non immediatamente visibile
Periplo dell'Acquedotto, in discesa
Periplo dell'Acquedotto, in discesa
Nei pressi del tubo in cemento, svoltare a destra. Attenzione al pericoloso buco antistante il tubo in cemento!
Raggiungere la strada in cemento
Discesa per Casali Zuin
Discesa per Casali Zuin
Discesa per Casali Zuin
Proseguire su asfalto, in discesa
Al primo bivio, svoltare a destra
Si prosegue in piano, affiancando una casa rosa ...
Abbandonare il tratto in cemento per entrare nella "Variante di Valico", che raccorderà sull' "Ivrea-Mombarone" senza scendere in Bienca
Inizio "Variante di Valico"
Tenere la destra, per la Variante di Valico
Variante di Valico
Attraversamento di un rigagnolo (in secca) e ripida rampa a monte di ampi prati
Nelle vicinanze di un piccolo guado
Attraversamento del guado, in uscita, proseguire a destra, in salita
Variante di Valico
Variante di Valico
Variante di Valico
Il Valico, alla Variante di Valico
Gli ultimi metri, poco agevoli, in vista del raccordo sull'Ivrea-Mombarone (lavori sul ripristino sentiero in corso - dic.2017)
Attraversamento della piccola frana alla Variante di Valico
Il "Giogo 1" alla Variante di Valico.
Il "Giogo 2" alla Variante di Valico, ormai vicina al congiungimento con l'Ivrea-Mombarone
Ingresso sull'Ivrea-Mombarone, e proseguire in salita
Al km 12 dell'Ivrea-Mombarone (non del Trofeo Margut!)
Sull'Ivrea-Mombarone
Sull'Ivrea-Mombarone
Sull'Ivrea-Mombarone
Poco prima di giungere alla S.P. 419, invertire la rotta, a sinistra, ed iniziare a scendere per il Pra 'd San Peru.
Per il Pra 'd San Peru.
Per il Pra 'd San Peru.
Per il Pra 'd San Peru.
Per il Pra 'd San Peru.
Per il Pra 'd San Peru.
Per il Pra 'd San Peru.
Per il Pra 'd San Peru.
Per il Pra 'd San Peru, ormai in vista
Per il Pra 'd San Peru: ormai quasi al bivio.
Il bivio. Trofeo Margut a sinistra, Trail dei Mirtilli e Trailaghi XL, a destra, per il Paratore.
Proseguire in lieve salita
Al bivio, a destra, in discesa, su raccordo Trailaghi Classic e XL ("Anello Basso")
In discesa ...
In discesa ...
Apertura improvvisa del sentiero con vista su Borgofranco
Scendi-sali per tornare verso il Campo Sportivo di Bienca
Scendi-sali per tornare verso il Campo Sportivo di Bienca
Scendi-sali per tornare verso il Campo Sportivo di Bienca
Scendi-sali per tornare verso il Campo Sportivo di Bienca
Scendi-sali per tornare verso il Campo Sportivo di Bienca
Arrivo nei pressi della S.P. 74
Attraversare la S.P. 74 e proseguire in salita
Single track per "la Campagnetta"
Single track per "la Campagnetta". In fondo alla strettoia, svoltare a destra
Single track per "la Campagnetta"
Single track per "la Campagnetta"
Aggirato l'agriturismo "La Campagnetta", il Trofeo Margut prosegue a sinistra. Trailaghi Classic e XL a destra
Proseguire in direzione Ponte della Gajetta, ai piedi del fianco est del Montesino
Proseguire in direzione Ponte della Gajetta, ai piedi del fianco est del Montesino
Proseguire in direzione Ponte della Gajetta. Innesto di Trailaghi Classic e XL, dalla discesa del Montesino
Proseguire in direzione Ponte della Gajetta
Proseguire in direzione Ponte della Gajetta
Proseguire in direzione Ponte della Gajetta
Proseguire in direzione Ponte della Gajetta
Ponte della Gajetta. Proseguire dritto, per il Monte Margut
Prima rampa del Monte Margut
Prima rampa del Monte Margut
Prima rampa del Monte Margut
Tratto in lieve discesa
Seconda rampa del Monte Margut
Tratto in lieve salita
Svoltare a destra ed inizio della terza rampa del Monte Margut
Terza rampa del Monte Margut
Terza rampa del Monte Margut, quasi alla sommità
In memoria di Daniele Vottero Reis, l'ideatore della variante del Margut. Immediatamente nei pressi del cippo, svoltare subito a destra, in discesa.
Finito il primo tratto di discesa ripida, segue un tratto di saliscendi su percorso poco visibile
Un tratto di discesa in ambiente aperto
Discesa molto ripida e sconnessa
Al termine della discesa, svolta a sinistra su tratto obbligato
Aggiramento dello stagno della Pujetta
Il grande albero caduto (nov. 2017)
Innesto sull'Anello di Montresco. Riprendere a salire, sulla sinistra
La breve rampa, conosciuta come "il roccione della Curnis"
Sempre sull'anello del Montresco, proseguire in lieve salita
Al segnavia, abbandonare l'Anello del Montresco e proseguire, a destra, verso il Monte della Balarina (Pietra Spaccata)
Salita al Monte della Balarina
In vista della "Pietra Spaccata", alla fine della rampa, svoltare a sinistra
Proseguire alla base della "Pietra Spaccata"
La ripida rimonta per salire sulla "Pietra Spaccata"
Sulla sommità della Pietra Spaccata
Tratto di discesa "a quattro mani", poi tenere la destra per passaggi obbligati
La discesa dal Monte della Balarina
La discesa dal Monte della Balarina
Tratto impegnativo, in discesa dal Monte della Balarina
Piccolo pianoro
Altro tratto su discesa poco agevole
Finita la discesa, si prosegue in piano, a nord dell'area della Torbiera di Chiaverano
Finita la discesa, si prosegue in piano, a nord dell'area della Torbiera di Chiaverano
Finita la discesa, si prosegue in piano, a nord dell'area della Torbiera di Chiaverano
Ingresso sul tratto basso del Sentiero Scalup. Tenere la destra.
Proseguire in piano, sul Sentiero Scalup
Proseguire in piano, sul Sentiero Scalup
Proseguire in piano, sul Sentiero Scalup
Fine del sentiero Scalup. Aggirare la sbarra verde e proseguire lungo l'ampia interpoderale
Proseguire per interpoderale
In vista della S.P. 75
Attraversare la S.P. 75
Breve tratto sulla S.P. 75 (dall'intersezione con Via Bienca, sulla destra, inizia la S.P. 74). Svoltare a destra, su Via Bienca